Il primo studio per esplorare la relazione tra la legalizzazione della cannabis e l’uso giovanile ha rilevato che l’uso di marijuana è aumentato in modo significativo nei paesi con leggi più liberali. Diversi paesi, tra cui il Regno Unito, l’Irlanda e l’Ungheria, hanno depenalizzato l’uso della cannabis, il che riduce la probabilità dell’uso della droga da parte degli adolescenti. La revisione di questo studio ha rilevato che la legalizzazione della marijuana nei paesi dell’UE ha portato a una riduzione dell’uso giovanile della cannabis.
Attualmente, 20 milioni di adulti in Europa hanno consumato cannabis ad un certo punto della loro vita. Di questi, tre milioni lo hanno utilizzato quotidianamente. Inoltre, si stima che uno su sei tra i 15 e i 64 anni l’abbia provato. Queste statistiche evidenziano l’impatto dannoso della cannabis sulla salute pubblica. Inoltre, la cannabis è la seconda droga illecita più frequentemente segnalata nei trattamenti specialistici in Europa, dopo l’eroina. Queste informazioni forniscono informazioni cruciali per la progettazione di interventi rivolti a gruppi di consumatori di cannabis ad alto rischio.
Una delle principali domande poste in questo studio riguardava la relazione tra consumo di cannabis e declino cognitivo negli adolescenti. I consumatori di cannabis avevano maggiori probabilità di soffrire di disturbi cognitivi rispetto ai non consumatori. Ad esempio, avevano meno probabilità di completare la scuola superiore rispetto ai non utenti. E il declino cognitivo è stato maggiore anche negli adolescenti che hanno iniziato a consumare cannabis durante l’adolescenza. E questi risultati erano particolarmente preoccupanti per coloro che avevano già iniziato a usare la cannabis in tenera età.
Un’altra domanda importante da porsi è se la legalizzazione della cannabis influisca sull’uso giovanile della cannabis. I risultati dello studio sono contrastanti, ma suggeriscono che la legalizzazione della cannabis per scopi ricreativi può ridurre marijuana blog l’uso generale della droga da parte degli adolescenti. Sebbene sia possibile affermare che la legalizzazione della cannabis non diminuisce la probabilità di consumo giovanile, aumenta la probabilità di consumo di marijuana nell’adolescenza.
Sebbene i cambiamenti nelle politiche di controllo della cannabis abbiano aumentato la disponibilità di cannabis e diminuito il consumo da parte degli adolescenti nell’UE, l’effetto sugli adolescenti non è chiaro. Ciò è in parte dovuto al fatto che i dati raccolti sono scarsi e non ci sono risultati conclusivi. Lo studio mostra anche che le riforme delle politiche sulla cannabis hanno avuto effetti diversi su diversi tipi di consumatori. Inoltre, le politiche sulla marijuana che aumentano la punizione per i reati non carcerari e pongono fine al procedimento penale per l’uso minore di cannabis hanno un effetto sull’uso generale di cannabis.
Un altro studio ha esaminato la politica sulla cannabis e il rapporto tra legalizzazione della marijuana e consumo giovanile in Europa. Mostra che la depenalizzazione della cannabis non ha alcun effetto sull’uso adolescenziale della droga, ma la legalizzazione della cannabis per uso ricreativo sì. Va notato che le prove a sostegno di questa affermazione provengono dagli Stati Uniti, dove i tassi di prevalenza sono alti e le leggi che liberano l’uso della cannabis tendono a essere guidate dal mercato. Dati aggiuntivi provenienti da altri contesti possono anche aiutare a chiarire la relazione tra legalizzazione e uso giovanile.
Inoltre, questo studio ha trovato una relazione tra l’uso di cannabis per tutta la vita e lo spessore corticale a 5 anni. La relazione tra l’uso di cannabis per tutta la vita e lo spessore corticale era significativa ma non era significativamente correlata allo spessore basale. Lo studio ha anche mostrato che l’uso di cannabis semi cbd legali era associato a uno spessore corticale inferiore alla fine del periodo di studio. Questo potrebbe spiegare il livello più elevato di vulnerabilità cognitiva negli adolescenti che fumano marijuana. Ci sono più studi che sono necessari per esaminare gli effetti della marijuana sullo sviluppo del cervello degli adolescenti.
Sono necessarie ricerche future per determinare se l’uso di cannabis ha effetti duraturi negli adolescenti. È importante identificare se la predisposizione genetica è associata o meno all’uso di cannabis. Esistono numerosi studi sugli animali che riportano gli impatti a lungo termine dell’uso di marijuana durante l’adolescenza. L’uso di marijuana è associato a esiti negativi sulla salute mentale, che possono persistere nell’età adulta. Pertanto, la ricerca futura dovrebbe concentrarsi sul fatto che la cannabis sia utile nel trattamento delle condizioni di salute mentale negli adolescenti.